Il prosecco superiore è un vino bianco dall’anima elegante e dai profumi fruttati e floreali.
La sua storia inizia nel nord-est d’Italia, a Conegliano Valdobbiadene, dove da più di tre secoli si coltivano le uve che ne determinano l’origine.
L’area di produzione, il cuore della nascita del Prosecco, che comprende 15 comuni, è stata classificata dal Ministero dell’Agricoltura come Denominazione di Origine Controllata e Garantita, che ne riconosce il più alto livello qualitativo italiano.
Ogni bottiglia è contraddistinta dalla fascetta di Stato, ovvero un numero che la rende unica e tracciabile, con il nome ed il logo della denominazione e si può riconoscere dal suo colore dorato, che accomuna tutte le DOCG italiane.
L’etichetta invece può considerarsi la carta d’identità del vino, dove è indicato oltre ad altre informazioni il nome del territorio di origine. Nel 2008, è stato avviato il progetto per il riconoscimento delle colline del Prosecco di Valdobbiadene come patrimonio dell’Unesco, in quanto luogo dallo scenario paesaggistico e culturale unico.